Nome: Parfenovich Sergey Georgiyevich
Data di nascita: 21 maggio 1972
Stato attuale: persona condannata
Articolo del Codice Penale Russo: 282.2 (1)
Tempo trascorso in prigione: 2 Giorni nel centro di permanenza temporanea, 47 Giorni nel centro di detenzione preventiva, 579 Giorni Agli arresti domiciliari, 43 Giorni nella colonia
Limitazioni attuali: centro di detenzione
Frase: reclusione per 6 anni in una colonia penale a regime generale
Attualmente trattenuto a: Detention Center No.1 for Republic of Crimea and Sevastopol
Indirizzo per la corrispondenza: Parfenovich Sergey Georgiyevich, born 1972, Detention Center No.1 for Republic of Crimea and Sevastopol, Bul. Lenina, 4, Simferopol, Republic of Crimea, 295051

Lettere di sostegno possono essere inviate in formato cartaceo a mezzo «zonatelecom».

Nota: nelle lettere non e' consentito parlare di argomenti relativi al procedimento penale ; il Russo e' l'unica lingua autorizzata

Biografia

Sergey Parfenovich, padre di sei figli, è diventato un'altra vittima di un procedimento penale nel settembre 2022 dopo una serie di perquisizioni nelle case dei Testimoni di Geova della Crimea. Ha trascorso più di un mese in un centro di detenzione solo a causa della sua fede.

Sergey è nato nel maggio 1972 nel villaggio di Mirnoye (Crimea). Sua madre e suo padre, che è ipovedente, sono già in pensione. Sergey ha due sorelle. Da bambino era appassionato di calcio.

Dopo la scuola, Sergey si è diplomato in un istituto professionale come elettricista per la riparazione di apparecchiature elettriche. Nel corso della sua vita è riuscito a lavorare in una panetteria e in un cantiere edile, come mobiliere e addetto alle pulizie di un complesso sportivo. Da gennaio 2020 si prende cura del padre malato.

Sergey ha trovato un senso nella vita quando ha imparato a conoscere Dio e Gesù dalla Bibbia. Era stupito e confortato dal fatto che, secondo questo libro, in futuro ci sarà un paradiso sulla terra e che le persone vivranno per sempre. Questa conoscenza di Dio e l'apprezzamento per lui lo spinsero a diventare cristiano nel 1993.

Nel 1997, Sergey ha sposato Marina, un'insegnante di scuola elementare, e insieme hanno quattro figli e due figlie. Marina è ora in pensione. Lei e i loro sei figli condividono le convinzioni di Sergey e lo sostengono in questa difficile situazione della vita. La coppia ama passare il tempo insieme ai figli e alle famiglie, oltre ad avere amici intorno.

Sergey è ancora appassionato di calcio e lo gioca spesso con i suoi figli e amici. Ama anche giocare a scacchi e godersi la natura in montagna e al mare.

A seguito dell'azione penale, la vita di questa grande famiglia è cambiata molto. Poiché i quattro figli maggiori vivono separati, i doveri di Sergej mentre era dietro le sbarre ricadevano sulle spalle della moglie e dei figli più piccoli. Marina ha seri problemi cardiaci e altre malattie croniche sono peggiorate a causa dello stress.

Le difficoltà associate all'accusa hanno avvicinato la famiglia come mai prima d'ora. Tutti cercano di non perdersi d'animo e il loro atteggiamento positivo.

Casi di successo

Nel settembre 2022, le forze di sicurezza armate hanno fatto irruzione nella casa di famiglia di Sergey Parfenovich, padre di sei figli. Hanno perquisito la casa del fedele per 6 ore in presenza della figlia minorenne e del padre anziano disabile. Successivamente, Parfenovich è stato arrestato e portato a Simferopol per l’interrogatorio. Ha trascorso 2 giorni in un centro di detenzione temporanea e 1,5 mesi in un centro di detenzione preventiva, e poi è stato trasferito agli arresti domiciliari. Il caso è stato condotto dall’investigatore V.A. Novikov, che ha indagato anche sul caso dei credenti di Yalta. Ha accusato Sergey di aver organizzato l’attività di un’organizzazione estremista. Nell’ambito di questo caso, la stessa accusa è stata mossa contro Yuriy Gerashchenko nel marzo 2023. Nel luglio 2023, il caso è andato in tribunale. Allo stesso tempo, i fedeli sono stati messi al bando su certe azioni, ma 2 settimane dopo sono stati nuovamente messi agli arresti domiciliari. Nel dicembre 2023, Gerashchenko è stato nuovamente messo al bando per determinate azioni. Il 1° luglio 2024, il tribunale ha condannato Sergey e Yuriy a sei anni con sospensione condizionale, che l’appello ha poi cambiato in reclusione vera e propria.
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