Biografia
Il 20 maggio 2020, la vita di Svetlana Gushchina e della sua famiglia è cambiata radicalmente. Venne a sapere che era stato avviato un procedimento penale contro di lei e suo marito Kirill per aver creduto in Geova Dio.
Svetlana è nata nel gennaio 1971 nella città di Prokhladny, nella Repubblica di Kabardino-Balcaria (KBR). Sua madre è una contabile di professione e suo padre partecipa alla liquidazione dell'incidente alla centrale nucleare di Chernobyl. Svetlana ha un fratello minore.
Da bambina si dedicava alla danza, all'aerobica, alla raccolta di francobolli. Dopo la scuola, ha ricevuto la professione di "tecnico di cucina". Lavorava in una sala da pranzo. Negli anni 2000 ha cambiato professione, diventando agente assicurativo.
Nel corso della sua vita, Svetlana ha cambiato più volte il suo luogo di residenza. Da bambina si è trasferita con i genitori nel villaggio di Maysky (KBR). In seguito, visse anche negli Urali, in Transbaikalia, a Belgorod, dopodiché tornò a Maysky.
All'età di 31 anni, Svetlana decise fermamente di diventare cristiana dopo aver studiato a fondo la Bibbia e essersi assicurata che Dio adempisse tutte le sue promesse e rispondesse alle preghiere.
Svetlana ha una figlia. Nel 2004, Svetlana ha sposato Kirill. La coppia, insieme alla figlia e al marito, ama rilassarsi nella natura.
La perquisizione e il procedimento penale hanno avuto un impatto negativo sulla salute di Svetlana. "Dopo la perquisizione", dice, "ho avuto un forte shock nervoso". Genitori, altri parenti e vicini considerano ingiusto perseguire penalmente persone pacifiche per la loro fede in Dio.