Foto: Dennis Christensen
Il tribunale deciderà sulla libertà vigilata di Dennis Christensen il 23 giugno. Continua la pressione sui credenti nella colonia
Regione di OrëlIl 23 giugno 2020, il giudice del tribunale distrettuale di Lgov della regione di Kursk, Galina Petlitsa, esaminerà la questione del rilascio anticipato del cittadino danese Dennis Christensen, un testimone di Geova, condannato per la sua fede a 6 anni di carcere. Non ci sono motivi legali per rifiutare di rilasciare un credente, dice la difesa di Christensen.
"Non c'è alcuna ragione oggettiva che impedisca al giudice di decidere a favore di Christensen. Dennis soddisfa tutti i requisiti per essere rilasciato sulla parola: ha scontato più della metà della sua pena, ha un comportamento esemplare nella colonia. Sebbene l'amministrazione gli abbia inflitto delle sanzioni, il procuratore le ha ritenute ingiustificate e illegali. Quindi siamo ottimisti", ha detto Yaroslav Sivulskiy, portavoce dell'Associazione europea dei testimoni di Geova.
Secondo l'avvocato di Dennis Christensen, il suo stato d'animo è positivo, nonostante alcuni problemi di salute e i tentativi dell'amministrazione di esercitare pressioni. "Dennis ha gravi malattie, a causa delle quali il medico gli ha vietato il lavoro fisico, ma il personale della colonia cerca regolarmente di costringerlo a svolgere quei tipi di lavoro che gli causerebbero sofferenza fisica", ha detto il difensore del credente.
Dennis Christensen ha avuto diritto alla libertà condizionale o alla sostituzione della parte non scontata della pena circa un anno fa. Secondo le regole per la contabilizzazione del periodo di reclusione, 1 giorno di detenzione in un centro di detenzione preventiva equivale a 1,5 giorni in una colonia a regime generale. Così, entro il 23 giugno, Christensen avrà scontato quasi 4 anni e 1 mese su 6 anni di reclusione nominati dal tribunale. In tre occasioni il tribunale di Lgov ha rifiutato di prendere in considerazione la richiesta del credente di mitigare la pena per motivi formali. Tuttavia, l'ultima istanza - la quarta - è stata accettata per l'esame dal tribunale e ha fissato un'udienza per le 10 del mattino del 23 giugno 2020. E' prevista l'apertura dell'incontro. Il Console del Regno di Danimarca ha espresso il desiderio di essere presente.
Il giudice Petlitsa esaminerà la questione del rilascio anticipato di Christensen alla luce della decisione del Gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite in merito a 18 credenti russi che sono sotto procedimento penale sulla base delle stesse accuse per le quali è stato condannato Dennis Christensen. Il 6 maggio 2020 il Gruppo ha dichiarato illegale l'azione penale nei confronti dei Testimoni di Geova e ne ha chiesto l'immediato rilascio in relazione alla pandemia.