Foto: Dennis Christensen
L'udienza d'appello nel caso di un Testimone di Geova danese a Orël proseguirà il 28 settembre
Regione di OrëlIl 20 settembre 2017, dopo un'udienza di 4 ore, il tribunale regionale di Orël ha rinviato l'udienza d'appello nel caso del cittadino danese Dennis Christensen, testimone di Geova, detenuto in un centro di detenzione preventiva nella città di Oryol. Il motivo è che il tribunale di primo grado non ha sottoposto all'appello parte delle prove della difesa, che sono state esaminate quando si è trattato della questione della proroga della detenzione.
Il tribunale di primo grado ha scelto la misura di moderazione più severa, supponendo infondatamente che Dennis Christensen potesse nascondersi dalle indagini e dal tribunale, partendo per i confini della Russia. Gli avvocati sottolineano la ridondanza di una misura di restrizione così severa. Gli investigatori hanno sequestrato il passaporto del credente, quindi non può lasciare fisicamente la Russia. Al caso è allegata una lettera dell'ambasciata danese, in cui si legge: "Per ragioni umanitarie, l'Ambasciata Reale di Danimarca a Mosca a sostegno della petizione ... sulla sostituzione di una misura restrittiva sotto forma di detenzione con un'altra misura restrittiva assicura sul luogo della richiesta che la Reale Ambasciata di Danimarca a Mosca non fornirà un nuovo passaporto a D.O. Christensen e non aiuterà D.O. Christensen a lasciare il territorio della Federazione Russa.
Il credente è sospettato di continuare le attività dell'organizzazione dei Testimoni di Geova, che è stata liquidata dal tribunale. Chiedendo la sua piena assoluzione, in questa fase, gli avvocati chiedono alla Corte d'Appello di scegliere una misura restrittiva contro Dennis Christensen sotto forma di cauzione in contanti o arresti domiciliari. L'udienza d'appello proseguirà presso il tribunale regionale di Orël il 28 settembre 2017 alle ore 14:00.