Divieto di persone giuridiche

Alla Corte Suprema della Russia sono state presentate domande da parte di 22 organizzazioni dei Testimoni di Geova della Crimea

Crimea

Il Ministero della Giustizia chiede che tutte le 396 organizzazioni dei Testimoni di Geova registrate in Russia, comprese 22 organizzazioni in Crimea, siano liquidate, riconosciute come estremiste, bandite e confiscate. Per gli 8.000 credenti della penisola che praticano liberamente la loro religione da decenni, la notizia è stata una sorpresa completa.

Queste 22 organizzazioni religiose locali (LRO) dei Testimoni di Geova nella Repubblica di Crimea sono state registrate su iniziativa delle autorità russe nel maggio 2015. Da allora, non hanno ricevuto alcuna denuncia, multa o avvertimento da parte dello Stato. Pertanto, sono estremamente perplessi sull'iniziativa del Ministero della Giustizia di vietarli e riconoscerli come estremisti.

La cosa più scandalosa è che il Ministero della Giustizia ha ritenuto possibile mettere fuori legge tutte queste organizzazioni, alle loro spalle, senza alcun coinvolgimento nel caso. La dichiarazione di rivendicazione, con grande ritardo, fu inviata solo al "Centro Amministrativo dei Testimoni di Geova in Russia".

Per questo motivo, 22 LROS di Crimea hanno presentato istanza alla Corte suprema per coinvolgerli nel caso in qualità di coimputati amministrativi. Ricordano che nella Federazione russa il diritto alla tutela giurisdizionale è uno dei diritti fondamentali inalienabili.

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