Caso di Reznichenko a Zeya

Casi di successo

Nel marzo 2019, a Zeya, nella regione dell’Amur, sono state effettuate perquisizioni nelle case dei credenti con il sequestro di dispositivi elettronici e documenti personali. Vasily Reznichenko, un ex capitano fluviale, è stato perseguito dall’investigatore dell’FSB V.S. Obukhov per aver partecipato alle attività di un’organizzazione estremista. Tra le prove della colpevolezza del credente nel fascicolo del caso ci sono registrazioni video nascoste di servizi di culto. Dal 21 marzo 2019, Vasiliy Reznichenko è agli arresti domiciliari e nel novembre 2019 è stato incluso nella Lista dei terroristi ed estremisti. Su questa base, la banca ha bloccato tutti i suoi risparmi personali. Inoltre, su richiesta del simpatizzante, il credente fu mandato a sottoporsi a una visita medica. Il 12 aprile 2021, il pubblico ministero ha chiesto una pena sospesa di 2 anni per il credente di 78 anni con un periodo di prova di 8 mesi. Nel giugno 2021, il giudice Oksana Brylyova ha condannato Vasily Reznichenko, infliggendo esattamente la pena richiesta dal pubblico ministero. Il 29 luglio 2021 la Corte d’Appello ha confermato il verdetto.

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