Caso di Rumyantseva a Vyselki

Casi di successo

Nel febbraio 2022 si è verificata un’ondata di ricerche nel territorio di Krasnodar, che ha interessato almeno 51 persone. Tra loro c’era una credente del villaggio di Vyselki, Yelena Rumyantseva, e sua figlia Vasilina Penskaya. Nel giugno 2023, il Comitato investigativo ha aperto un procedimento penale ai sensi di un articolo estremista nei confronti di Rumyantseva. L’inchiesta considerava un crimine “partecipare all’insegnamento religioso e ai sermoni … conversazioni e discussioni religiose”. Sei mesi dopo, il caso è stato rinviato in tribunale. Nel giugno 2024, il caso è stato trasferito a un altro giudice, in relazione al quale è iniziato un nuovo processo.

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