Il caso di Tatyana Svoboda e altre persone a Komsomolsk-on-Amur

Casi di successo

Nel settembre 2021 il comitato investigativo ha avviato un procedimento penale con l’accusa di aver partecipato ad attività estremiste nei confronti della pacifica pensionata Tatyana Svoboda. Nell’ottobre 2021, lei, insieme a Elena Nesterova e Tatyana Bondarenko, sono state perquisite. Dieci mesi dopo, nell’agosto 2022, Nesterova e Bondarenko sono stati accusati contemporaneamente ai sensi di due parti dell’articolo 282.2 del codice penale della Federazione Russa. Il caso menziona una donna che i credenti avrebbero persuaso a partecipare ad attività estremiste: leggevano la Bibbia con lei e discutevano di argomenti spirituali. Nel novembre 2022 il caso è andato in tribunale e nel marzo dell’anno successivo le donne sono state condannate a cinque anni di libertà vigilata con un periodo di prova di due anni. La corte d’appello ha confermato questa decisione, ma ha aggiunto un anno e otto mesi di restrizione della libertà.

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