Caso Kriger a Birobidzhan

Casi di successo

Nel maggio 2018, la casa di una residente civile di Birobidzhan, Nataliya Krieger, è stata perquisita dalle forze di sicurezza. Tre giorni prima era stato aperto un procedimento penale contro il marito Valery per estremismo e nel febbraio 2020 l’FSB aveva aperto un procedimento penale contro la stessa Natalia. È stata accusata di continuare le attività di un’organizzazione estremista. Nell’agosto 2020, il caso del credente è andato in tribunale. Il pubblico ministero ha chiesto una condanna a 4 anni di carcere e nel luglio 2021 il tribunale ha condannato il credente a 2,5 anni di reclusione con sospensione condizionale. La corte d’appello ha confermato il verdetto, ma nell’agosto 2022 la cassazione ha rinviato il caso per una nuova udienza d’appello, che, a sua volta, ha rinviato il caso per la revisione al tribunale di primo grado a un altro giudice. Ha anche condannato il credente a 2,5 anni di reclusione con sospensione condizionale. La Corte d’Appello ha confermato il verdetto.

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    6 febbraio 2020

    D. Yankin, un investigatore-criminalista senior del dipartimento investigativo dell'FSB della Russia per la Regione Autonoma Ebraica, avvia 5 procedimenti penali per fede contro 5 donne contemporaneamente: Irina Lokhvitskaya di 57 anni, Anna Lokhvitskaya di 26 anni, Tatyana Sholner di 26 anni, Tatyana Zagulina di 35 anni e Anastasia Guzeva di 40 anni. Tutte le donne sono accusate della parte 2 dell'articolo 282.2 del Codice penale della Federazione Russa. Secondo gli investigatori, hanno ripreso le attività dell'organizzazione religiosa locale dei Testimoni di Geova a Birobidzhan, che è stata liquidata nel 2016, così come del Centro amministrativo dei Testimoni di Geova in Russia. (In precedenza, gli imputati nel procedimento penale in base ad articoli simili erano i mariti di Natalia Krieger, Tatyana Zagulina e Anastasia Guzeva - Valery Krieger, Dmitry Zagulin e Konstantin Guzev. E Irina e Anna Lokhvitsky sono state processate dopo il figlio e marito Artur Lokhvitsky).

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    12 febbraio 2020

    L'investigatore dell'FSB D. Yankin avvia altri due casi ai sensi della Parte 2 dell'articolo 282.2 del Codice penale della Federazione Russa, contro la 41enne Natalia Kriger e il 44enne Andrey Gubin. Lo stesso giorno, I. Fedorov, un investigatore senior del dipartimento investigativo dell'FSB, ha aperto un caso simile contro il 55enne Oleg Postnikov. (Un totale di 19 procedimenti penali sono stati avviati contro 22 credenti in città).

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    16 settembre 2020

    Il giudice del tribunale distrettuale di Birobidzhan della regione autonoma ebraica, Vasilina Bezotecheskikh, senza la partecipazione delle parti, decide di fissare un'udienza a porte chiuse nel caso penale di Natalia Krieger. È interessante notare che lo stesso giorno, lo stesso giudice sta ascoltando altre tre donne. Tra loro ci sono Anna e Irina Lokhvitsky (nuora e suocera), così come Anastasia Guzeva.

    Il caso sarà esaminato a porte chiuse, cioè senza la partecipazione dei media, degli ascoltatori e dei parenti. Secondo il giudice, un'udienza pubblica del caso può portare alla divulgazione di segreti protetti dalla legge, i dati personali dei minori i cui dati compaiono nel fascicolo del caso.

    La prossima udienza è fissata per il 29 settembre 2020.

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    29 settembre 2020

    E' in corso la prima udienza di merito.

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    16 aprile 2021

    Il tribunale viene a conoscenza dei materiali del caso, il cui volume è di oltre 30 volumi.

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    30 aprile 2021

    Alla successiva udienza viene visionata una registrazione video di una riunione religiosa, durante la quale il giudice e il pubblico ministero indicano all'imputata la sua partecipazione al servizio di culto. Nataliya spiega che durante l'adunanza sono stati discussi gli insegnamenti biblici per incoraggiare l'amore per tutti.

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    20 maggio 2021

    La corte interroga la testimone dell'accusa Zvereva. Nella sua testimonianza sono emerse una serie di inesattezze.

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    6 luglio 2021

    Un credente mostra video di incontri religiosi. Nataliya richiama l'attenzione del procuratore sul fatto che non ci sono appelli alla violenza e all'estremismo durante le funzioni, e che i discepoli di Gesù Cristo si sono sempre distinti per l'amore.

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    12 luglio 2021 Il pubblico ministero ha chiesto la punizione

    Nel tribunale distrettuale di Birobidzhan, nella regione autonoma ebraica, viene interrogato un testimone della difesa che conosce l'imputato dai tempi della scuola elementare. Parla di Natalia come di una "persona allegra, adeguata, colta" con la quale non ha avuto conflitti. Secondo la testimone, che non condivide le opinioni religiose di Nataliya, la credente non le ha mai imposto le sue convinzioni né ha umiliato i rappresentanti di altre religioni, né ha parlato contro il potere statale. "Non farà male a una mosca... Posso solo dire cose positive su di lei", ha detto il testimone.

    Il dibattito ha inizio. Il pubblico ministero chiede una condanna a 4 anni di carcere e 2 anni di restrizione della libertà per Nataliya, con l'obbligo di presentarsi due volte al mese presso l'istituto di vigilanza FSIN.

    Alla prossima udienza, la difesa prenderà la parola nel dibattito.

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    19 luglio 2021 Il pubblico ministero ha chiesto la punizione

    L'avvocato interviene nel dibattito, citando i fatti di violazione del diritto internazionale e russo, nonché le prove dell'innocenza di Natalia Krieger.

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    30 luglio 2021 Dichiarazione finale Sentenza di primo grado

    Il giudice del tribunale distrettuale di Birobidzhan della regione autonoma ebraica Vasilina Bezotecheskikh condanna Natalia Krieger a 2 anni e 6 mesi di reclusione sospesa e 1 anno di restrizione della libertà.

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    25 novembre 2021 Corte d'Appello

    Il tribunale della Regione autonoma ebraica non soddisfa l'appello di Nataliya Krieger. Il verdetto entra in vigore.

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    26 novembre 2021
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    2 agosto 2022
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    22 settembre 2022
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    23 febbraio 2023 Il pubblico ministero ha chiesto la punizione

    Intervenendo nel dibattito, il pubblico ministero chiede una condanna a 2,5 anni di libertà vigilata, oltre a 2 anni di restrizione della libertà.

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    28 marzo 2023
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    22 maggio 2023